Il gruppo di Reggio, che molti anni dopo la sua apertura fu battezzato con il nome Cuo-RE, fu il primo nato nella patria del tricolore, il 15 Aprile del 1998. Le fondatrici furono Marta, che aveva già esperienza con i 12 passi di Al-Anon e Paola, una mangiatrice compulsiva reggiana, desiderosa di aprire un gruppo nel suo territorio. Altre promotrici preziose furono Paola di Milano, che rimase sino a che il gruppo non ebbe i propri servitori e Antonietta una delle amiche storiche del gruppo. Si unirono a sostenerle anche amici mangiatori compulsivi delle zone di Ferrara e Bologna.
In quegli anni i Disturbi del Comportamento Alimentare non erano ancora considerati dalla medicina come patologie, ma il gruppo fu sostenuto sia da un noto studio medico locale, che dal Centro Servizi per il Volontariato. Per diverso tempo anche un quotidiano locale pubblicò periodicamente annunci OA in forma gratuita contribuendo alla trasmissione del messaggio nel territorio.
La prima storica riunione ebbe luogo in Via Codro, presso il Ceis (Centro di Solidarietà di Reggio Emilia) ma in seguito il gruppo trovò accoglienza presso numerose sedi. Fu ospitato da un locale in zona Orologio, presso un centro sociale in zona Pappagnocca, poi nei locali della parrocchia della chiesa di S. Luigi, ancora nuovamente al Ceis per finire al Centro Servizi per il Volontariato Dar Voce in Viale Trento Trieste 11, sede attuale del gruppo.
Nel 2019 l’ormai ultra ventenne gruppo di Reggio, si riuniva ogni lunedì sera ed era molto frequentato con un’affluenza costante di anziani membri e numerosi nuovi arrivati. Nell’autunno di quell’anno fecero numerose riunioni di servizio per decidere l’apertura di una seconda riunione, sempre presso la stessa stanza ma al sabato pomeriggio. Ben presto il gruppo capì che era necessario trovare servitori distinti per i due momenti settimanali e le due riunioni diventarono chiaramente due gruppi distinti.
I due gruppi concordarono il proprio nome distinguendosi in modo definitivo, Cuo-RE per il gruppo storico del lunedì e “A-MO-RE” per il neo gruppo del sabato pomeriggio, sostenuto e frequentato da membri di Modena e Reggio Emilia. A novembre 2019 nacque così il secondo gruppo OA reggiano.
Alcuni mesi dopo la nuova apertura, a marzo 2020 entrambi i gruppi furono costretti a chiudere i battenti a causa del Covid-19. Fu un momento molto impegnativo per i membri reggiani abituati e affezionati agli incontri vis à vis. Quel lungo momento di fermo, contribuì alla nascita a livello nazionale di riunioni virtuali, fondamentali nel sopperire alla mancanza di quelle fisiche.
A Reggio era talmente vivo il desiderio di incontrarsi di persona, che di tanto in tanto, i giardini di fronte alla sede diventavano teatro di riunioni estemporanee, organizzate nel rispetto del distanziamento imposto in quel periodo.
Nell’estate di quell’anno, non appena vi fù l’occasione, i gruppi tentarono la riapertura chiedendo autorizzazione al Ceis ma riscontrarono impedimenti che avrebbero allungato i tempi di riapertura a data da destinarsi. Alcuni membri anziani si misero alla ricerca di un nuovo posto per incontrarsi e presto rispose alle loro esigenze il Centro Servizi per il Volontariato Dar Voce, in Viale Trento Trieste, attuale sede del gruppo. A fine agosto 2020 i Reggiani di OA furono orgogliosamente due dei primissimi gruppi Italiani a riaprire in presenza le proprie riunioni.
Cuo-RE e A-MO-RE sono attualmente vitali e formati da membri anziani, con presenze maschili, in particolare il longevo gruppo CUO-Re è frequentato da giovani membri che si riconoscono come mangiatori compulsivi. Entrambi i gruppi contano al loro interno diversi sintomi della malattia, dalla bulimia all’anoressia e il binge-eating disorder.
Le differenze personali che caratterizzano la compulsione di ciascun membro, hanno sempre arricchito, aperto concettualmente alla fratellanza e mosso i gruppi alla ricerca del fine comune del recupero. Come spesso accade, vi furono anche momenti difficili, il gruppo negli anni ha dovuto chiudere i battenti per diversi periodi, riuscendo però sempre a riaprire. I loro membri non si sono dati per vinti e hanno sempre continuato a tornare ricordando, a coloro che sceglievano altre strade, che la porta OA sarebbe sempre rimasta aperta per loro, qualora lo avessero voluto anche dopo anni di lontananza.
Per consolidare un legame con il territorio reggiano, i gruppi OA mantengono contatti con i medici e con le strutture sanitarie della zona. Reggio Emilia è sempre stata molto attiva sul piano della solidarietà e si cerca, per quanto possibile, di mantenere i contatti radicati nel tessuto sociale. Per mantenere viva la Pubblica Informazione nel maggio 2023 è stato pubblicato su un giornale locale un articolo con alcune testimonianze.
Il servizio di gruppo è un aspetto che subisce l’andamento sul piano del recupero dei gruppi stessi. Si cerca in tutti i modi di fare ruotare i servizi e di tenerli tutti coperti. Ad oggi il gruppo Cuo-Re non ha il rappresentante ma cerca di mantenere comunque un collegamento con l’intergruppo.
Un’ottima esperienza è stata quella di fare combaciare una riunione di Intergruppo via zoom con la riunione consueta di recupero del gruppo per imparare ad approcciarsi al servizio con più naturalezza. E’ stata un’ottima esperienza, soprattutto grazie ad un giovane membro che ha messo a disposizione strumenti ed esperienza informatica. In questo modo ha reso possibile la partecipazione ad una riunione di intergruppo, a tutti i componenti del gruppo.
Le riunioni di servizio sono calendarizzate in modo costante. Il gruppo A-MO-RE ogni due mesi ha quella di servizio mentre il gruppo Cuo-RE ogni cinque riunioni affronta un momento di Servizio di durata variabile a seconda delle necessità della situazione.
I tratti distintivi che caratterizzano i gruppi reggiani sono certamente, l’armonia, l’affiatamento e la serenità che si respira alle riunioni, sia spirituali che di servizio. Uno degli slogan usati ad ogni incontro è “Torniamo funziona se lo facciamo funzionare!”