Sei arrivato/a qua dopo un’abbuffata e non sai come mai spesso non riesci a smettere di ingozzarti di dolci o altri cibi saporiti.
Tranquillo, noi di Overeaters Anonymous sappiamo bene come ti senti… Vorresti smettere di abbuffarti ma non ci riesci, ti rendi conto che non puoi fermarti, è una fame nervosa e non ha nulla a che fare con un bisogno fisico. Neppure tutto il cibo del mondo può colmare il vuoto che senti dentro. Questo ti fa sentire sopraffatto?
Sappiamo per esperienza come ti senti, abbiamo combattuto per anni con le nostre abbuffate ed eravamo sempre alla ricerca d’informazioni. In internet si possono trovare anche dei test sui disturbi alimentari, per capire di che tipo di problema si soffre.
i medici hanno definito vari tipi di disturbi alimentari: l’anoressia è un disturbo che porta le persone a privarsi del nutrimento necessario per vivere, invece la bulimia porta le persone a compensare le abbuffate con vomito, sport eccessivo, uso di lassativi o digiuno. Mentre con il binge eating si ha un’alimentazione incontrollata che porta a mangiare compulsivamente grandi quantità di cibo, senza condotte di compensazione. Inevitabilmente ci si incammina verso l’obesità.
Quante volte ci siamo chiesti il perché, che cosa ci portava ad agire così. Eravamo capaci di stare a dieta, anche con successo, ma poi terminato il regime alimentare tornavamo a nutrirci senza regole e riacquistavamo in poco tempo i chili persi, a volte con gli interessi. Anche questo comportamento ha un nome, è definito dieta dello yo-yo.
Davanti al cibo non avevamo forza di volontà, ogni giorno ci ripromettevamo di mangiare delle porzioni normali, ma poi non riuscivamo a controllarci. Forse potevamo farlo se eravamo in compagnia di altri, ma poi a casa mangiavamo di nascosto.
All’inizio ognuno di noi ha cercato di guarire da solo, perché si vergognava e perché pensava che nessuno potesse capirlo.
Ma poi abbiamo compreso che non potevamo farcela da soli, così abbiamo iniziato a cercare una cura, come degli integratori, una pillola magica. Ma esiste una pillola capace di colmare il vuoto che sentiamo dentro? Alcuni di noi ci hanno provato, trovando un sollievo solo momentaneo.
Ci rendevamo conto che questo nostro modo di mangiare era legato a un aspetto emotivo: se eravamo in ansia, oppure arrabbiati, o delusi, o annoiati, il cibo ci calmava.
Avevamo bisogno di aiuto. In OA l’ abbiamo trovato …